☼ ρσятgαѕ ∂.α¢є ☼
« Troverò il Poignee Griffe»
(Nico Robin)
 

Nico Robin (ニコ・ ロビン, Niko Robin?) è una dei protagonisti del manga ed anime One Piece.

Ha 28 anni, è il settimo membro della Ciurma di Cappello di Paglia ed è un'archeologa. Sulla sua testa c'era una taglia di 79 milioni di Berry fin da quando, all'età di otto anni, scappò dall'isola di Ohara, totalmente distrutta dal Buster Call.

Robin è probabilmente l'unica persona ancora in vita a poter leggere l'antica lingua in cui sono scritti i Poignee Griffe, pietre monolitiche lasciate da un'antica civiltà che si studiavano nella sua terra e delle quali il Governo Mondiale ha proibito lo studio. Il sogno di Robin è quello trovare il Real Poignee Griffe, l'unica stele che racconta la cosiddetta storia autentica, ovvero i fatti accaduti negli anni del grande vuoto, un periodo storico completamente sconosciuto. È probabile che la pietra si trovi sull'isola di Raftel, alla fine della Rotta Maggiore, il luogo dove soltanto il Re dei pirati Gol D. Roger è arrivato, e dove, forse, è nascosto il tesoro chiamato One Piece.

Ha mangiato il frutto del diavolo Fior Fior (Hana Hana no Mi). Questo frutto le dà la capacità di far apparire ovunque e senza alcun limite qualsiasi parte del suo corpo come se fiorisse, una capacità che le è molto utile in battaglia.

Storia

Infanzia

« Dereshishishi! »
( risata di Hagwor D. Sauro)

Nata sull'isola di Ohara, nel mare Occidentale, 28 anni prima degli eventi della storia. Sua madre, Nico Olvia, un'archeologa di notevole fama, partì per mare quando Robin aveva appena due anni per continuare le sue ricerche riguardo ai Cento anni del grande vuoto lasciandola agli zii. Da allora Robin si interessò all'archelogia come sua madre e le fu concesso di accedere all'albero della conoscenza di Ohara e di leggere qualsiasi libro si trovasse all'interno. Gli unici amici di Robin erano il professor Clover e gli altri archeologi, i bambini della sua età stavano alla larga da lei e la consideravano un mostro a causa dei suoi poteri derivanti dal frutto Fior-Fior. Perfino la zia Roji non la sopportava e la escludeva dalle feste familiari.

All'età di 8 anni superò l'esame di archeologia con il massimo dei voti, tuttavia quando rivelò agli archeologi che anche lei, come sua madre, voleva scoprire la verità riguardo ai Cento anni di vuoto e che li aveva spiati durante i loro studi sul Poignee Griffe, il professor Clover la rimproverò duramente e minacciò di radiarla dalla libreria. Robin corse via piangendo sulla spiaggia dove trovò il gigante Hagwor D. Sauro appena naufragato sull'isola e fece amicizia con lui. Non appena Sauro scoprì di essere naufragato sull'isola di Ohara, avvertì Robin della terribile minaccia che incombeva su quell'isola: il Governo Mondiale aveva infatti ordinato un Buster Call contro Ohara. Intanto anche Olvia, scappata insieme a Sauro dalla prigione, era giunta sull'isola per avvertire gli archeologi del Buster Call e consigliò loro di lasciare l'isola, cosa che però si rifiutarono di fare. Inoltre Olvia proibì agli archeologi di dire a sua figlia che era tornata perché se il CP9 l'avesse scoperto anche Robin sarebbe stata in pericolo. Intanto sull'isola gli agenti del governo stavano facendo evacuare l'isola e Olvia veniva catturata da Spandine, l'allora capo del CP9. Tutti gli archeologi furono fatti uscire dall'albero della conoscenza e arrestati e poco dopo si unì a loro anche Olvia che riconobbe sua figlia. Prima di essere giustiziato il professor Clover chiese di poter parlare con i Cinque Astri di Saggezza e raccontò loro la versione dei Cento anni di vuoto degli archeologi di Ohara, ma poco prima che potesse rivelare il nome di una fantomatica nazione scomparsa, gli spararono. Dopo aver riconosciuto sua madre, Robin le rivelò di essere in grado di leggere i Poignee Griffe e poco dopo furono raggiunte da Sauro. Olvia gli chiese di portar via Robin e di proteggerla, e Sauro esaudì il suo desiderio. Tuttavia appena giunsero sulla riva, Sauro, dopo una dura lotta, fu ucciso dall'ammiraglio Kuzan, che però lasciò andare Robin. Il Governo Mondiale, venuto a conoscenza della sua sopravvivenza e della sua capacità di leggere le antiche pietre, mise sulla testa di Robin una taglia di 79 milioni di Berry, dando come motivo ufficiale di questa il fatto che la bambina avesse affondato sei navi della Marina, che invece erano state affondate da Sauro in preda alla rabbia.

Da quel momento Robin visse passando da un gruppo di criminali all'altro e tradendo i suoi "compagni" per sopravvivere fino a quando a 16 anni entrò nella Baroque Works.

L'incontro con Rufy

Baroque Works

Sapendo leggere i Poignee Griffe è possibile risvegliare le armi ancestrali, armi capaci di distruggere il mondo intero. Per questo motivo Robin fece parte per alcuni anni dell'organizzazione criminale Baroque Works, gestita dal membro della Flotta dei Sette Crocodile, il cui scopo era risvegliare l'antica arma Pluton per dominare il mondo intero. Nella Baroque Works era conosciuta come Miss All Sunday ed era il braccio destro di Crocodile, sebbene in realtà avesse deciso di tradirlo fin dall'inizio. Infatti, dopo essere riuscita con l'aiuto del pirata ad arrivare al Poignee Griffe nel cimitero del palazzo reale di Alubarna, sul quale è scritta esattamente l'ubicazione di Pluton, disse a Crocodile che sulla stele era incisa soltanto la storia della dinastia reale di Alabasta. Quando lui la attaccò, Robin cercò di ucciderlo, ma fu trafitta dall'uncino del membro della Flotta dei Sette. Fortunatamente riuscì a sopravvivere e fu tratta in salvo, contro la sua stessa volontà, da Rufy. Per questo motivo al momento della partenza da Alabasta salì clandestinamente sulla Going Merry ed entrò quindi a far parte della ciurma di Cappello di Paglia come archeologa.

In breve conquista la fiducia degli altri, aiutandoli ad arrivare sull'isola del cielo, Skypiea, dove combatte con gli altri contro i Sacerdoti di Ener, sconfiggendo Yama, e dove scopre che anche Gold Roger sapeva leggere i Poignee Griffe. Tornati nel mare blu, subito dopo il Davy Back Fight contro la ciurma di Foxy la volpe d'argento, la ciurma di Rufy incontra l'ammiraglio Aokiji, che si scopre essere una vecchia conoscenza di Robin. Questi intende uccidere proprio Robin, che ritiene l'elemento più pericoloso della ciurma. Riesce a congelarla con il potere del frutto Gelo Gelo, ma Robin viene salvata e curata da Chopper, il medico di bordo.

« Se mi è concesso un ultimo desiderio.....Io voglio vivere! Portatemi per il mare con voi! »
( Nico Robin presso il palazzo di giustizia di Enies Lobby)

All'arrivo a Water Seven, la metropoli dell'acqua, Robin scompare improvvisamente. Viene infatti contattata dal CP9, il Cypherpool n°9, che le impone due condizioni: uccidere il sindaco della città, Iceburg, facendo ricadere la colpa sulla ciurma di Rufy, ed in seguito consegnarsi al governo. Scopo del CP9 è costringerla a rivelare l'ubicazione delle antiche armi, per poi usare quest'ultime per porre fine all'era dei pirati. In caso di rifiuto, il CP9 potrà richiedere un Buster Call sui suoi compagni. Robin accetta le condizioni, preferendo la vita dei suoi sei compagni a quelle di tutti gli altri abitanti del mondo. Il CP9 la porta quindi ad Enies Lobby insieme a Franky, il possessore dei progetti di Pluton, sul treno Puffing Tom. L'isola è la sede del tribunale della Marina, nonché via d'accesso al carcere di Impel Down, un luogo da cui nessuno è mai riuscito a fuggire. Una volta saputa la verità, gli altri membri della ciurma, pur di salvarla, partono a bordo di un secondo treno del mare per attaccare Enies Lobby insieme ad alcuni carpentieri e ai membri della Franky Family.

Arrivati sull'isola giudiziaria i membri della ciurma affrontano i membri del CP9 e hanno la meglio. Intanto Spandam cerca a tutti i costi di portare Robin oltre il cancello di giustizia per condurla ad Impel Down, ma viene fermato da Usop e da Franky, il quale riesce ad aprire le manette di agalmatolite marina che impedivano alla ragazza di usare i suoi poteri, dandole la possibilità di combattere con i suoi compagni durante la battaglia sul Ponte dell'Esitazione contro i capitani della Marina. Poco prima di fuggire da Enies Lobby, Robin spezza la spina dorsale di Spandam.

Inizialmente viene liberata da Brook insieme con Franky dopo essere stata intrappolata da Talaran, quindi insieme a Chopper sfida Hogback e i suoi zombie Inuppe e Jigoroh; infine collabora alla grande battaglia contro Odr.

Giunta alle Isole Sabaody, Robin riconosce Silver Raleigh come, dei membri della ciurma di Gol D. Roger, e gli pone domande riguardanti il Real Poigne Griffe, ricordando che il re dei pirati poteva leggere tale scrittura, ma Raleigh le risponde che è un segreto che deve scoprire da sola. Più tardi combatte a fianco dei suoi compagni contro Kizaru e il PX4 e dopo Orso Bartholomew la spedisce su un'isola chiamata Tequila Wolf, situata nel Mare Orientale, la quale è abitata da una moltitudine di schiavi che stanno costruendo un ponte da 700 anni. Anche Robin viene costretta a lavorare per portare a termine il lavoro.

A differenza degli altri membri della ciurma, Robin è molto più seria e posata, abituata ad ambienti dove i pirati erano solo dei furfanti e rimane impressionata dall'allegria e dalla generosità di Rufy e del suo equipaggio. In breve, nonostante la diffidenza iniziale di alcuni membri, si integra perfettamente nel gruppo. Sembra che Robin conosca perfettamente il mondo e le grandi forze che lo equilibrano: è infatti a conoscenza della fama di Shanks il Rosso ed è l'unica della ciurma che abbia sentito parlare di Gekko Moria. Forse gran parte delle sue conoscenze le derivano dall'aver frequentato a lungo Crocodile, ex-membro della Flotta dei sette.

Tuttavia proprio per il suo carattere tranquillo talvolta appare gelida e distaccata, mentre in realtà ha un cuore d'oro ed è molto legata ai suoi compagni. Le viene difficile però esternare i propri sentimenti a causa del suo burrascoso passato: da bambina difatti è stata più volte scioccata da esperienze negative come zii violenti e emarginazione degli altri bambini a causa dei suoi poteri, o dalla distruzione della sua patria a causa del Buster Call. Eventi che l'avevano segnata al punto da farle perdere il sorriso, che ritroverà entrando nella ciurma di Rufy.

Nel corso della storia instaura un legame molto profondo con altri membri come Nami, la quale vede l'archeologa come una sorella maggiore, Chopper, il quale è lusingato dal fatto che lei lo chiami "dottore", Usop, dopo che le ha salvato la vita a Enies Lobby, Roronoa Zoro, non tanto essendo un tipo molto riservato e distaccato e Monkey D. Rufy che è stato il primo a credere in lei. Ovviamente Sanji è ammaliato dalla bellezza dell'archeologa. Tuttavia inizialmente cercava di apparire molto distaccata dal resto del gruppo e prima di venire salvata ad Enies Lobby chiamava tutti i suoi compagni per ruolo (navigatrice, capitano, spadaccino...) e non per nome.

In ogni sua misura essa è superiore a Nami: seno, fianchi, girovita, peso, altezza ed età. Per questo, inizialmente, Nami le si rivolgeva come "sorellona Robin".

Robin ha mangiato il frutto Fior Fior e può far crescere a suo piacimento le parti del suo corpo. La sua abilità è determinante in battaglia. I nomi dei suoi attacchi sono combinazioni di parole spagnole e francesi, ad esempio Cinco Fleur.

Stile di combattimento

Dagli anni di studio come archeologa Robin ha tratto l'importante lezione che il nemico va esaminato e valutato nel suo complesso prima di attaccare e questo traspare nitidamente dal suo stile di combattimento.

Robin tiene ben a distanza i nemici in modo che siano costretti a mostrarle le loro abilità con un certo margine di sicurezza, sufficiente quantomeno a preparare una controffensiva. Normalmente paralizza il nemico e quindi ne spezza le ossa e/o disarma, tuttavia può anche usare le sue abilità per difendersi, spostarsi e coordinare i suoi compagni. Quando combatte coi suoi compagni tende a oscurarsi per analizzare a fondo il nemico e quindi approfitta di un suo momento di distrazione per bloccarlo con le sue prese. Piuttosto che attaccare preferisce coordinare i suoi compagni. Se attacca solitamente è un attacco lampo, improvviso, preciso e letale, non per niente quando descrive per la prima volta le sue abilità ad un Usop improvvisatosi agente di collocamento si dichiara esperta archeologa e abile killer.

         Nico robin